“Belvedere”: 591m slm, panorama su Roma e la sua campagna da Monte Compatri. Situato frontalmente all’arco che una volta era l’unico accesso al centro abitato, il Belvedere è senz’altro uno dei punti più caratteristici e belli di Monte Compatri. Si arriva al Belvedere, o piazza della Repubblica, da via Placido Martini oppure da via Carlo Felici. La Fontana, costruita nel 1891, è costituita da una vasca inferiore ricavata dalla roccia tipica del nostro territorio: lo sperone; mentre quella superiore è un reperto archeologico di epoca romana trovato nel nostro territorio. questa piccola fontana offre spettacoli preziosi per i fotografi e per gli amanti degli stravaganti e sublimi giochi della natura. Secondo i punti di vista, a fare da cornice o da soggetto principale al panorama su Roma e alla fontana, sono i lecci secolari, che con chiome lussureggianti, sorrette da un incredibile intreccio di rami contorti, inondano la piazza di una gradevole e fresca ombra di giorno e riparano dalla poca umidità che può esserci la sera.
“Monte Salomone”: 774m slm, visuale a 360°, da Roma ai Castelli Romani, monti Prenestini, Simbruini, Ernici e la valle del Sacco. L’area del Monte Salomone rientra all’interno del Parco dei Castelli Romani in una Riserva Parziale Botanica estesa 24,5 ha.
“San Silvestro”: 640m slm, panorama su Roma, sui monti Prenestini, Simbruini, Ernici e la valle del Sacco. Adagiata sopra uno sperone di tufo dalle ripide pendici, Monte Compatri (580m) gode di uno stupendo paesaggio, a ridosso di rigogliosi boschi di castagno, per l’aria salubre, il clima fresco d’estate e le piacevoli passeggiate che offre, è una frequentatissima località di villeggiatura estiva. Il suo territorio però si estende anche a valle su una vasta superficie coperta di superbi vigneti che danno dell’ottimo vino. A circa mezz’ora a piedi dal paese, in posizione incantevole, si erge il vasto Convento di San Silvestro, fondato dai Canonici Regolari verso il 1450 e confidato ai Padri Carmelitani Scalzi nel 1603.
La “Villetta”: il parco comunale di Monte Compatri rimane, per la sua conformazione, uno dei più belli dei Castelli Romani: tranquillo, immerso sempre più in una natura… “naturale”, selvaggia, adatta più che mai a chi vuole rimanere solo con se stesso.
Il Parco Karol Wojtyla: noto anche come Parco del Romito, è situato in un’area che un tempo ospitava un antico cimitero rupestre: “il Cimitero del Romito”, con le vecchie cappelle votive che ancora si trovano nel parco.