La gastronomia di Monte Compatri si richiama alla più classica tradizione castellana, con incursioni anche sui piatti tipici della cucina laziale e sperimentazioni innovative legate al gusto dei sapori forti della tradizione contadina e collinare. Tra le squisitezze preparate nei numerosi ristoranti, trattorie e nelle caratteristiche “fraschette” della zona, dove le pietanze vengono cucinate con il magnifico olio di produzione locale, non dimenticate di assaggiare:
- la porchetta;
- l’abbacchio
- i rigatoni alla matriciana;
- le tagliatelle ai funghi porcini;
- la pasta con cicerchie;
- la coda alla vaccinara;
- la pajata;
- la trippa alla romana e quant’altro, il tutto annaffiato da vino DOC locale, prelibato e raffinato.
Saporite sono le ciambelle al vino, le serpette e il pangiallo.
Esiste in loco anche qualche forno a legna ove viene sfornato pane fragrante e genuino, che non ha nulla da invidiare.
I vini tipici locali
Monte Compatri DOC Superiore nobile cerquetta gr 12,50%
Vitigni: 50% Malvasia di Candia – 30% Trebbiano Giallo e verde – 20% Bombino e Bellone.
Coltivazione: Vigneti di proprietà nella zona Colonna e Monte Compatri – Terreni posizionati in collina a 600mt s.l.m, vulcanici – Produzione per ettaro: q.li 100.
Vendemmia: Settembre (3° decade) – Ottobre, raccolta manuale.
Vinificazione: Pressatura soffice- Fermentazione a temperatura controllata in
recipienti in acciaio inox permanenza sulle fecce per 2 mesi.
Caratteristiche organolettiche: Colore: giallo paglierino – Profumi: intensi e fini, fragranti di frutta fresca e floreali, vinoso, delicato gradevole – Gusto: secco, armonico, fresco.
Abbinamenti gastronomici: Grigliate di carne, zuppe di legumi e formaggi a pasta molle.
Servizio: Va servito a temperatura di 9-10°C, giovane.
Formati: Bott. Bordolese Nobile da lt. 0,750 in cartoni da 6 bott.
Monte Compatri DOC superiore
Vitigni: 50% Malvasia Bianca di Candia – 30% Trebbiano Giallo – 10% Malvasia puntinata del Lazio – 10% Bombino e Verdello.
Coltivazione: Area: Colonna, Montecompatri – Zona collinare, terreno vulcanico – Produzione per ettaro: q.li 130.
Vendemmia: Settembre (terza decade) – Ottobre, raccolta manuale.
Vinificazione: Pressatura soffice. Filtrazione dei mosti – Fermentazione a temperatura controllata.
Caratteristiche organolettiche: Colore: giallo paglierino – Profumo: vinoso,
delicato, gradevole – Gusto: secco, armonico, fresco.
Abbinamenti gastronomici: Va servito a temperatura di 9-10°, giovane.
Gradazione: 12,% Vol
Acidità totale: 6,00 g/l
Estratto secco: 22 g/l
Castelli Romani DOC bianco
Vitigni: 50% Malvasia di Candia – 30% Trebbiano Toscano – 20% Bonvino e Bellone.
Coltivazione: Zona colline dei Castelli Romani – Terreni vulcanici, siccitosi –
Produzione per ettaro: q.li 150.
Vendemmia: Ottobre, raccolta manuale.
Vinificazione: Pressatura soffice. Fermentazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata.
Caratteristiche organolettiche: Colore: paglierino, più o meno intenso – Profumo: fruttato, intenso – Gusto: fresco, vinoso, armonico, secco.
Abbinamenti gastronomici: Carni bianche, pesce, frutti di mare.
Va servito a temperatura di 10-12°C, giovane.
Gradazione: 12% Vol
Acidità totale: 5,80 g/l
Estratto secco: 22 g/l
Castelli Romani DOC rosso
Vitigni: 60% Cesanese – 40% Merlot
Coltivazione: Zona colline dei Castelli Romani – Terreni vulcanici, siccitosi – Produzione per ettaro: q.li 100.
Vendemmia: Ottobre, raccolta manuale.
Vinificazione: in rosso – Fermentazione a temperatura controllata (20°C), invecchiamento ed affinamento.
Caratteristiche organolettiche: Colore: rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento – Profumo: vinoso, persistente, corposo – Gusto: pieno, robusto, armonico.
Abbinamenti gastronomici: Arrosti, cacciagione, carne alla brace – Si consiglia di stappare la bottiglia 2 ore prima e servire a temperatura ambiente 18-20°C.
Gradazione: 12 % Vol
Acidità totale: 5,50 g/l
Estratto secco: 27 g/l